Violentata dall'ex, il drammatico racconto tra le lacrime

Ha descritto l"inferno in aula quando ha raccontato la violenza e le minacce subite dal suo ex. Drammatica deposizione oggi in Tribunale a Latina - davanti al Collegio Penale presieduto dal giudice Mario La Rosa e al pm Giorgia Orlando - di una donna di 55 anni di Terracina vittima di violenza sessuale, sequestro di persona e maltrattamenti da parte dell'ex compagno detenuto agli arresti domiciliari. La donna durante la prima parte della sua testimonianza ha pianto, ha singhiozzato, ha mimato il gesto di quando il suo ex le ha detto che le avrebbe tagliato la gola e ha ricostruito i fatti: dal rapporto con l'uomo alle minacce ricevute fino alle aggressioni: "Schiaffi, messaggi in continuazione, mi pedinava " ha raccontato. E poi: "Ti taglio il collo e devi buttare tanto sangue" fino all'episodio più grave avvenuto il 30 agosto del 2024. "È venuto sotto casa, mi ha ordinato di scendere e mi ha portato in un posto isolato in auto, aveva un coltello e mi ha costretto ad avere un rapporto sessuale in una zona appartata di campagna, non volevo". La parte offesa ha raccontato anche un episodio successivo che risale a settembre del 2024.
"Mi ha stappato i capelli e mi cadevano, è stato terribile, quel giorno mi sono resa conto della pericolosità e sono andata a denunciarlo". La donna ha raccontato di essere stata sequestrata e che l'uomo che l'ha costretta a salire in auto prima di consumare il rapporto le ha impedito di scendere dall'auto. La vittima si è costituita parte civile ed è assistita dall'avvocato Alfonso Donnarumma, l'imputato è difeso dall'avvocato Ezio Lucchetti. L'uomo era stato arrestato lo scorso novembre ed era finito in carcere. Il processo riprende il 9 ottobre.