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Giudiziaria

Abusi choc su un minore, il Tribunale del Riesame: il 44enne può reiterare

Depositate le motivazioni della decisione dei magistrati romani

Touchdown, il tribunale del Riesame conferma tutto per tre indagati

Dopo il diniego nei giorni scorsi di una misura cautelare meno afflittiva, i giudici del Tribunale del Riesame di Roma hanno depositato le motivazioni della decisione con cui lasciano in carcere il 44enne di Velletri, arrestato insieme alla moglie e a una infermiera in servizio all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per violenza sessuale su minore. Le accuse hanno retto e l’impianto accusatorio è rimasto integro.

Il Collegio - presieduto dal giudice Filippo Steidl - ha sostenuto che per la posizione del 44enne sussiste il pericolo di reiterazione del reato che deriverebbe dalla continuità del tempo di queste condotte. I giudici infine avevano aggiunto che: «Non sono apprezzabili elementi concreti a sostegno del pericolo di inquinamento probatorio», hanno scritto i magistrati non ritenendo sufficiente una misura meno afflittiva rispetto a quella del carcere.

Il 44enne, difeso dall’avvocato Alessandro Aielli, era stato destinatario di una ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale di Latina Laura Morselli su richiesta del Procuratore Aggiunto Luigia Spinelli e del pm Marina Marra.

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