Cerca

La tragedia

Terracina, crolla il solaio di un ristorante: muore la sommelier Mara Severin

Crolla il solaio di “Essenza” durante la cena: niente da fare per la 31enne, sommelier di Sabaudia. Estratti dalle macerie altri sette feriti tra clienti e personale

Cede il tetto del ristorante, muore Mara Severin

Mara Severin, 31 anni. La vittima

Un rumore sordo, un boato, poi il crollo del solaio del ristorante Essenza a Terracina. Colpita a morte dalle macerie la 31enne sommelier Mara Severin, 31 anni.  Una tragedia che  ha scosso Terracina. 

Una nuvola di fumo ha avvolto il locale facendo temere una tragedia alle persone sopraggiunte sul posto insieme ai soccorritori: operatori sanitari del 118 con diverse ambulanze e automediche, vigili del fuoco del distaccamento locale, carabinieri e poliziotti. Subito si è intervenuti all’interno del ristorante per tirare fuori i presenti da sotto le macerie. Una vera e propria corsa contro il tempo che, con il trascorrere dei minuti, è proseguita con il viavai verso l’ospedale Fiorini.

Ad ogni ferito estratto, alla fine se ne conteranno almeno sette, è scattato l’applauso della folla. Un applauso che ha contrassegnato anche il salvataggio dell’ultima persona che mancava ancora all’appello, una dipendente del ristorante che è stata subito trasportata al Fiorini ma le cui condizioni sono apparse subito critiche ai sanitari. In ospedale si è tentato in tutti i modi di salvarla ma inutilmente: troppo gravi le ferite riportate da Mara Severin, la 31enne di Sabaudia che lavorava come sommelier.

A crollare l’intero solaio della sala che affaccia su via Roma. Il ristorante è molto noto e si trova al centro di Terracina ed è una meta apprezzata dagli amanti della cucina raffinata. Ieri sera in molti hanno raccontato del forte boato ascoltato all'improvviso.

Al momento sono varie le ipotesi avanzate per il crollo. Si pensa al maltempo di questi giorni, magari una infiltrazione dalla copertura che ha indebolito il soffitto causandone il distacco.  Tutto lascerebbe intendere che alla base ci sia stato un cedimento strutturale ma soltanto i controlli approfonditi dei vigili del fuoco toglieranno ogni dubbio in questo senso.

Sul posto, ad assistere con apprensione alle operazioni di soccorso, c’era tra gli altri il sindaco Francesco Giannetti che è stato informato del decesso soltanto intorno alla mezzanotte. «Siamo costernati», ha sussurrato il primo cittadino accanto agli assessori Claudio De Felice, Maurizio Casabona e al consigliere Gabriele Subiaco.  

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione