Cerca

Il fatto

Ladri nel market: portano via la cassaforte

Con un furgone ariete i ladri sfondano l’ingresso del Carrefour. Il colpo in un minuto e mezzo

Ladri nel market: portano via la cassaforte

È bastato un minuto e mezzo, a una banda di specialisti dello scasso, per portare via la cassaforte del market Carrefour con gli incassi del fine settimana, un bottino in fase di quantificazione. Tanto è servito ai quattro ladri entrati in azione ieri notte per sfondare con un furgone la porta d’ingresso dell’esercizio commerciale, il punto vendita situato nei pressi dell’incrocio con via dell’Agora, agganciare l’armadietto blindato e portarlo via.

Oltretutto i banditi hanno potuto agire del tutto indisturbati perché nessuno ha dato l’allarme: nessuna chiamata al 112 dai residenti nonostante il trambusto e la sirena dell’allarme, tantomeno dai passanti, visto che le telecamere di video sorveglianza hanno filmato il transito di diversi veicoli davanti al supermercato nelle fasi salienti del furto. Al tempo stesso i ladri dovevano essere attrezzati bene perché l’antifurto collegato con la sala operativa di un istituto privato di vigilanza e con le forze di polizia non ha trasmesso l’allarme del furto in atto. Questo può voler dire soltanto che il sodalizio criminale ha utilizzato strumenti utili per disturbare le onde radio, piuttosto diffusi tra le organizzazioni specializzate in questo tipo di azioni.

Insomma, la banda era composta da ladri capaci e le circostanze del caso sono state a loro favorevoli. Basti pensare che il furto è stato messo a segno intorno alle ore 2:30 ma la scoperta risale alle 4 circa, quando una guardia giurata dell’istituto privato di vigilanza Securitas Metronotte, passando in via del Lido, ha notato l’ingresso del market devastato e ha dato l’allarme. A quel punto sono potuti intervenire i poliziotti della Squadra Volante per i primi accertamenti del caso, prima del sopralluogo della scientifica. Ormai era tardi per sperare di rintracciare i banditi in fuga, ma la visione dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza del negozio hanno consentito di individuare il mezzo utilizzato per il colpo, un furgone che poi è risultato rubato, trovato nelle prime ore del mattino di ieri nel centro abitato di Borgo Santa Maria. Prima della restituzione al proprietario, è stato passato al setaccio in cerca di tracce utili all’identificazione dei ladri.

La video sorveglianza ha permesso anche di approntare un identikit dei banditi, comunque tutti incappucciati, e soprattutto ricostruire le fasi del furto, quanto meno per identificare il sodalizio criminale in base al modus operandi, tenendo conto che ogni organizzazione criminale dedita ai furti si caratterizza per metodologie ben precise, peculiari delle capacità dei suoi componenti.

In questo caso a colpire sono stati banditi che preferiscono metodi rudimentali, ma efficaci, appunto per azioni molto rapide e rocambolesche, sebbene particolarmente distruttive. In ogni caso, come mostrano i filmati registrati dalle telecamere, i ladri erano almeno quattro e sono arrivati a bordo di un furgone. Non è escluso che potessero contare su un’auto d’appoggio, ma non è stata ripresa dalla video sorveglianza. Il veicolo commerciale è stato utilizzato sia come ariete, per abbattere la saracinesca e la porta d’ingresso del market, colpite in retromarcia tre volte, ma anche per strappare la cassaforte con gli incassi agganciandola con una puleggia e infine caricarla per portarla via.

Probabilmente non è un caso che il furgone sia stato abbandonato nello stesso luogo dove solitamente le forze di polizia trovano vetture rubate. Fatto sta che i banditi devono avere portato la cassaforte in un luogo sicuro, dove hanno avuto tutto il tempo di aprirla per mettere le mani sul denaro.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione