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Una lite tra vicini, degenerata in violenza, ha fatto scattare un blitz notturno della Polizia di Stato nel cuore di Fondi, dove gli agenti del Commissariato hanno scoperto un vero e proprio arsenale detenuto all’interno di un’abitazione privata. Al termine dell’operazione sono state ritirate cautelarmente 14 armi da caccia e 3 armi comuni da sparo, oltre a un pugnale, circa 1.000 munizioni e quasi 7 chili e mezzo di polvere pirica, considerata altamente pericolosa.
L’intervento è partito a seguito di un violento scontro tra due residenti della zona, entrambi rimasti feriti nel corso della colluttazione. Durante gli accertamenti, gli agenti hanno fatto la scoperta inquietante: l’uomo coinvolto nella lite custodiva in casa numerose armi da fuoco, solo in parte regolarmente denunciate. Più preoccupante ancora, il ritrovamento di materiali esplosivi e proiettili detenuti in violazione della normativa vigente.
L’intero materiale è stato sequestrato, e nei confronti del titolare – che si ricorda essere innocente fino a eventuale condanna definitiva – sono state ipotizzate diverse violazioni del codice penale e del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). Le indagini sono ancora in corso per chiarire il contesto e verificare eventuali altri illeciti connessi.
«Un intervento fondamentale – spiegano dalla Questura – che ha messo in sicurezza non solo il quartiere, ma l’intera comunità. La presenza di una tale quantità di armi ed esplosivi in ambito urbano rappresentava un rischio gravissimo per l’ordine pubblico».
La Polizia di Stato coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi situazione sospetta, per contribuire alla tutela della sicurezza collettiva.
