Il punto
30.07.2025 - 19:00
Dodici nuovi casi di Virus West Nile sono stati registrati nel Lazio, tutti confermati dal laboratorio di Virologia dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”. Undici pazienti presentano febbre e sono monitorati a domicilio, mentre un caso ha sviluppato una sindrome neurologica.
Le nuove positività riguardano la provincia di Latina, con infezioni accertate nei comuni di Latina, Cisterna, Pontinia, Priverno, Sabaudia e Santi Cosma e Damiano. Con questi ultimi accertamenti, nel 2025 i casi totali salgono a 58, così distribuiti:
54 monitorati dalla Asl di Latina
2 dalla Asl Roma 6
1 dalla Asl di Frosinone
1 fuori regione, con probabile esposizione nel casertano
Attualmente:
16 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari
6 sono stati dimessi
30 sono seguiti a domicilio
3 si trovano in terapia intensiva
3 i decessi registrati dall’inizio dell’anno
«L’aumento del numero di casi di febbre da West Nile Virus, segnalati al sistema di sorveglianza e inviati per diagnosi al laboratorio di riferimento regionale dello Spallanzani – ha dichiarato Francesco Vairo, direttore del Seresmi – evidenzia l’efficacia della rete di sorveglianza regionale e dell’azione di sensibilizzazione dei medici, in particolare dei medici di medicina generale. Il rafforzamento del sistema garantisce di monitorare con attenzione i pazienti che potrebbero progredire verso forme neurologiche e di valutare l’estensione della circolazione con conseguenti interventi di controllo del vettore».
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