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Giudiziaria

Rapina nella gelateria, ricorso respinto per Coppola

Aveva chiesto gli arresti domiciliari a seguito dell'assoluzione del complice

Rapina da Treccioni, nuovo ricorso di Coppola

Nuovo rigetto per Paolo Coppola, accusato di aver messo a segno una rapina nella gelateria Treccioni di Latina nel settembre del 2023. Lo scorso 4 agosto si era svolta l’udienza davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Roma, era stata la difesa - rappresentata dall’avvocato Moreno Gullì a chiedere una misura meno afflittiva per il proprio assistito a seguito dell’assoluzione in Corte d’Appello da parte del complice. I giudici non hanno ravvisato elementi nuovi.La difesa aveva impugnato il diniego dopo la richiesta di scarcerazione presentata dopo l’assoluzione in Corte d’Appello di Carlo Peluso, rimesso in libertà a seguito del pronunciamento dei giudici di secondo grado. In un primo momento era stata presentata un’istanza di una misura meno afflittiva e il Presidente del Collegio Penale del Tribunale di Latina Gian Luca Soana, aveva respinto la richiesta, il ricorso discusso poche settimane fa è stato rigettato. In base a quanto è emerso due uomini si erano presentati nella gelateria di viale Nervi a Palazzo di Vetro in sella ad uno scooter Honda Sh risultato rubato, sequestrato il giorno dopo i fatti a poca distanza dall’abitazione di Paolo Coppola.

Gli autori del colpo indossavano entrambi dei caschi. Nel corso del processo che si era concluso a Latina erano state ascoltate anche le dipendenti del negozio. «E’ entrata in gelateria una persona con il casco e mi ha fatto stendere a terra e ha strappato la cassa dove c’era l’incasso della giornata di 3mila euro», aveva raccontato una donna. In primo grado la condanna emessa nel gennaio del 2025 dal Collegio Penale del Tribunale di Latina era stata di otto anni e quattro mesi

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