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Mutui, aumentano le richieste ma gli importi sono più bassi

L’analisi di Facile.it e Mutui.it: la regione torna a puntare sull’acquisto della casa. Ecco la situazione nel capoluogo pontino

Mutui, aumentano le richieste ma gli importi sono più bassi

La fotografia scattata da Facile.it e Mutui.it mostra un Lazio che torna a puntare sulla casa. Nel primo semestre 2025 l’importo medio richiesto per un mutuo nella regione è salito a 151.107 euro, con un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Segno, spiegano gli analisti, che le famiglie laziali hanno ricominciato a confidare nel credito bancario, spinte da condizioni più favorevoli e da una maggiore fiducia nei consumatori.
Se Roma guida la classifica regionale con un importo medio di 156.886 euro, a Latina la media si attesta a 128.617 euro. Un valore più basso rispetto al dato laziale, ma che testimonia comunque un mercato vivo, con richieste in linea con la capacità reddituale delle famiglie pontine. Subito dietro Latina si collocano Viterbo (113.078 euro), Frosinone (107.135 euro) e Rieti, fanalino di coda con 105.625 euro.
Un dato interessante riguarda l’età dei richiedenti: pur rimanendo su valori ancora alti rispetto al 2022, nei primi sei mesi del 2025 si registra un lieve calo. Cresce dunque il numero dei giovani che si presentano in banca, anche nel territorio pontino, segnale incoraggiante per un mercato immobiliare che negli ultimi anni ha sofferto la difficoltà di accesso al credito delle nuove generazioni.
A spingere i numeri è anche il capitolo surroghe. Nel Lazio rappresentano il 30% delle richieste totali: quasi un richiedente su tre, dunque, non punta all’acquisto di un immobile ma a rinegoziare le condizioni del proprio mutuo. A Latina la tendenza è simile, con molte famiglie che approfittano delle oscillazioni dei tassi per alleggerire la rata mensile.Sul fronte delle offerte, il 2025 ha visto un riallineamento del mercato. I mutui a tasso fisso, preferiti dagli italiani per la stabilità che garantiscono, hanno registrato un leggero aumento a causa della risalita dell’indice Irs. Al contrario i tassi variabili, trainati dal calo dell’Euribor seguito ai tagli della Banca Centrale Europea, sono diventati oggi la scelta più conveniente.
Per fare un esempio: per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni con Ltv al 70%, le migliori proposte online offrono oggi un fisso con Tan al 2,92% e una rata da 592 euro, mentre i variabili partono da 2,33% con una rata mensile da 554 euro.
Un risparmio tangibile, che spinge molti richiedenti - anche nel pontino - a orientarsi sul variabile, pur con la consapevolezza dei rischi legati alle oscillazioni future.Gli esperti ricordano che non esiste una scelta giusta per tutti: occorre valutare attentamente il proprio profilo e la propria capacità di sostenere eventuali rialzi dei tassi. «Guardare solo al tasso non basta - sottolineano gli analisti - I mutui variabili possono cambiare nel tempo, mentre i fissi restano costanti. La decisione va calibrata sul mutuatario e, spesso, il supporto di un consulente esperto può rivelarsi determinante».
Per il territorio di Latina l’analisi conferma dunque una dinamica duplice: da un lato importi medi inferiori rispetto al resto del Lazio, dall’altro una vitalità del mercato che torna a crescere dopo anni di immobilismo. Un segnale positivo non solo per le famiglie ma anche per il settore immobiliare locale, che da sempre rappresenta un indicatore importante della salute economica complessiva della provincia.

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