Revoca del sequestro per la R.eco.l. Il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia Carlo Villani ha disposto la revoca del sequestro e dell’amministratore giudiziale accogliendo l’istanza della difesa dell’azienda, rappresentata dall’avvocato Mario Pellegrino.
Il magistrato ha disposto la revoca del sequestro delle quote della società che forniva i mezzi di trasporto alla Rodfert un’altra azienda finita nell’inchiesta sul traffico di rifiuti. Sono in tutto 73 le persone indagate.
L’indagine era stata condotta dal Nipaaf dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Latina e aveva portato all’esecuzione delle misure restrittive sulla scorta degli accertamenti che gravitavano attorno ad un’azienda di raccolta e trattamento dei rifiuti speciali la Rotfer sulla Migliara 45 a Borgo San Michele. I reati contestati nelle carte dell’inchiesta a vario titolo sono: associazione organizzata per il traffico illecito di rifiuti, gestione di rifiuti non autorizzata, violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari e infine di riciclaggio.
Nell’inchiesta erano state sequestrate sia la società principale che le altre due controllate da Gianni Altobelli - in base a quanto ricostruito dagli investigatori - utilizzate per gestire i camion per il trasporto dei rifiuti. Adesso è stata disposta la revoca del sequestro anche per la R.eco.l.
Sette mesi fa erano state emesse le ordinanze di custodia cautelare firmate dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma Tamara De Amicis che aveva accolto le risultanze degli inquirenti. In un secondo momento gli indagati erano tornati in libertà perché non erano stati sottoposti all'interrogatorio preventivo.
L’inchiesta sul traffico di rifiuti aveva portato all’arresto di quattro persone tra Latina e la provincia di Roma.
Edizione Digitale
