Il fatto
14.09.2025 - 13:26
L’operazione della Polizia di Stato - Questura di Latina è scattata stanotte, all’esito del sopralluogo effettuato presso i palazzi Arlecchino, dove era stato appiccato, nella tarda serata, un principio di incendio all’interno di un portone, utilizzando del liquido infiammabile, subito domato dall’intervento dei soccorritori, prontamente allertati dai condomini.
Mentre i poliziotti della Squadra Mobile erano intenti a ricercare elementi utili alle indagini all’esterno della palazzina interessata, notavano sopraggiungere un suv che rallentava la marcia e si fermava nel tratto di strada proprio di fronte alla stessa. Insospettiti, gli investigatori procedevano subito, insieme al personale delle Volanti, al controllo del mezzo e dei suoi occupanti (una ragazza di 17 anni e due ragazzi, rispettivamente di 25 e 18 anni, tutti di Latina).
Nonostante il bagagliaio dell’autovettura si presentasse vuoto, veniva immediatamente percepito un forte odore di hashish e difatti, sollevato il pianale, si riscontrava la presenza di diversi panetti di hashish confezionati, del peso complessivo di oltre un chilogrammo. Immediatamente venivano effettuate le perquisizioni personali e locali, estese alle abitazioni dei tre giovani; nell’abitazione del 18enne venivano rinvenuti, in particolare, alcuni proiettili inesplosi, oltre che un bilancino di precisione. Sono stati inoltre rinvenuti numerosi pezzi di veicoli rubati, per i quali verranno svolte le necessarie investigazioni.
Tutti e tre venivano indagati, in concorso tra loro, per la detenzione a fine di spaccio della sostanza stupefacente, i due ragazzi in stato di arresto (il 18enne arrestato anche per il delitto di detenzione illegale di munizioni) e condotti nel carcere di Latina, mentre la ragazza minorenne, al termine degli atti di rito, veniva riaffidata alla madre.
Sono in corso approfondimenti investigativi in ordine ai recenti episodi verificatisi in quella stessa area.
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