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Insegnanti spostati e classi rimescolate, protestano i genitori della scuola dell'infanzia

Alcune famiglie del plesso di Campoverde: «La scelta comunicata il giorno prima dell'avvio delle lezioni, così non c'è uno sguardo verso la continuità di percorso dei bambini»

Insegnanti spostati e classi rimescolate, protestano i genitori della scuola dell'infanzia

La decisione di spostare alcuni insegnanti e di rimescolare le classi nella scuola dell’infanzia di Campoverde solleva le proteste tra i genitori. Alcune famiglie hanno infatti espresso malcontento per la scelta del plesso dell’Ic Matteotti di Aprilia, soprattutto perché queste novità sono state illustrate il giorno prima dell’inizio delle lezioni. Le famiglie, colte di sorpresa, hanno chiesto spiegazioni in merito ai cambiamenti, manifestando preoccupazione per le ripercussioni che tali modifiche potrebbero avere sulla didattica dei bambini. Per questo alcuni di loro hanno chiesto un incontro con la dirigente scolastica per avere delle delucidazioni. «In questa riunione però le carte in tavola sono cambiate ancora una volta, visto che è stato nuovamente modificato l’organico rispetto a quello presentato precedentemente dal corpo docente. Sebbene - ci spiega un genitore - la dirigenza abbia giustificato questi cambiamenti con problemi di orari e di disponibilità del personale, l’assenza di comunicazioni ufficiali ha alimentato il malumore e il sospetto che la causa del rimescolamento sia dovuto alla richiesta di trasferimento di un’insegnante e alla sua sostituzione con un’altra. Senza un minimo sguardo verso la didattica e la continuità del percorso».

Infine viene sottolineato come il rimescolamento interno si intrecci con il ritardo nella copertura dei posti di sostegno. «Nonostante la pubblicazione di decreti e bollettini da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Latina per l’assegnazione di cattedre, il processo di nomina a tempo determinato e il ruolo degli insegnanti di sostegno non sono ancora stati completati per tutti gli istituti. Questo ritardo, purtroppo frequente all’inizio dell’anno scolastico, crea incertezza e penalizza i bambini che necessitano di un supporto costante e di un rapporto stabile con i loro docenti. Le famiglie - spiegano - si trovano a fare i conti con una duplice incertezza: da un lato non sanno per quale motivo le insegnanti di sezione siano state spostate, dall’altro non hanno la certezza che i loro figli con disabilità avranno l’insegnante di sostegno assegnato in tempi brevi. La situazione, che si ripete ogni anno, evidenzia le difficoltà del sistema scolastico nel garantire un avvio sereno e organizzato per tutti gli studenti, in special modo nelle piccole scuole di periferia».

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