Il fatto
19.09.2025 - 16:19
La città ancora scossa dalle esplosioni di quattro ordigni in meno di due settimane ha accolto ieri la visita del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Una presenza istituzionale che ha voluto significare vicinanza concreta e non soltanto formale, in un momento di forte preoccupazione per l’ondata di violenza che ha colpito il capoluogo.
«Questa ondata di violenza criminale è da leggere come un segnale preoccupante – ha detto Rocca –. Era giusto cancellare tutti gli appuntamenti e venire qui, portando la nostra solidarietà non solo a parole, ma anche con i fatti».
Il presidente della Regione ha annunciato un piano straordinario di potenziamento della videosorveglianza: «A Latina la rete di telecamere è molto debole. Per questo installeremo ulteriori 300 dispositivi, così da monitorare in maniera capillare ciò che accade sulle nostre strade. Aumenteremo di sei volte l’attuale sistema».
Un provvedimento che si accompagna a un dialogo costante con il Governo. «Ho parlato con il ministro dell’Interno – ha proseguito Rocca – e sarà qui nei prossimi giorni. La vicinanza è massima. Apriamo la strada per garantire sicurezza alla città e stroncare i tentativi di infiltrazione criminale. È arrivata l’ora di utilizzare tutti i mezzi che lo Stato ha a disposizione per ripulire la regione da organizzazioni che agiscono con arroganza. Questi segnali di allarme non troveranno spazio».
Accanto a Rocca, la sindaca Matilde Celentano ha ribadito la necessità di dare risposte rapide a una comunità che oggi vive nell’inquietudine: «Ho scritto al ministro Piantedosi e al presidente Rocca, e ho ricevuto una risposta tempestiva. È un segnale forte che la Regione ci è vicina e vuole lottare contro fenomeni criminali che non appartengono a questa città. Le istituzioni ci sono accanto in questo momento straordinario e mai accaduto prima».
Celentano ha sottolineato come la paura si stia diffondendo tra i cittadini, ma ha invitato a non lasciarsi sopraffare: «Le persone hanno paura e dobbiamo dare risposte immediate. Latina è fatta di persone perbene, e dobbiamo isolare e confinare i delinquenti che cercano di inquinare una comunità sana».
La visita di Rocca ha rafforzato il messaggio che lo Stato e le istituzioni, a tutti i livelli, stanno seguendo da vicino l’evolversi della situazione. Ora, insieme al rafforzamento delle indagini in corso, si attende l’arrivo del ministro dell’Interno, annunciato per i prossimi giorni, con l’obiettivo di definire ulteriori misure di contrasto al crimine organizzato e garantire sicurezza al territorio pontino.
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