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Il fatto

Bombe a Latina, Rocca: «Installeremo 300 nuove telecamere»

Il presidente della Regione nel capoluogo dopo l’ondata di attentati: «Lo Stato userà tutti i mezzi contro le infiltrazioni criminali»

Bombe a Latina, Rocca: «Installeremo 300 nuove telecamere»

La città ancora scossa dalle esplosioni di quattro ordigni in meno di due settimane ha accolto ieri la visita del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Una presenza istituzionale che ha voluto significare vicinanza concreta e non soltanto formale, in un momento di forte preoccupazione per l’ondata di violenza che ha colpito il capoluogo.

«Questa ondata di violenza criminale è da leggere come un segnale preoccupante – ha detto Rocca –. Era giusto cancellare tutti gli appuntamenti e venire qui, portando la nostra solidarietà non solo a parole, ma anche con i fatti».

Il presidente della Regione ha annunciato un piano straordinario di potenziamento della videosorveglianza: «A Latina la rete di telecamere è molto debole. Per questo installeremo ulteriori 300 dispositivi, così da monitorare in maniera capillare ciò che accade sulle nostre strade. Aumenteremo di sei volte l’attuale sistema».

Un provvedimento che si accompagna a un dialogo costante con il Governo. «Ho parlato con il ministro dell’Interno – ha proseguito Rocca – e sarà qui nei prossimi giorni. La vicinanza è massima. Apriamo la strada per garantire sicurezza alla città e stroncare i tentativi di infiltrazione criminale. È arrivata l’ora di utilizzare tutti i mezzi che lo Stato ha a disposizione per ripulire la regione da organizzazioni che agiscono con arroganza. Questi segnali di allarme non troveranno spazio».

Accanto a Rocca, la sindaca Matilde Celentano ha ribadito la necessità di dare risposte rapide a una comunità che oggi vive nell’inquietudine: «Ho scritto al ministro Piantedosi e al presidente Rocca, e ho ricevuto una risposta tempestiva. È un segnale forte che la Regione ci è vicina e vuole lottare contro fenomeni criminali che non appartengono a questa città. Le istituzioni ci sono accanto in questo momento straordinario e mai accaduto prima».

Celentano ha sottolineato come la paura si stia diffondendo tra i cittadini, ma ha invitato a non lasciarsi sopraffare: «Le persone hanno paura e dobbiamo dare risposte immediate. Latina è fatta di persone perbene, e dobbiamo isolare e confinare i delinquenti che cercano di inquinare una comunità sana».

La visita di Rocca ha rafforzato il messaggio che lo Stato e le istituzioni, a tutti i livelli, stanno seguendo da vicino l’evolversi della situazione. Ora, insieme al rafforzamento delle indagini in corso, si attende l’arrivo del ministro dell’Interno, annunciato per i prossimi giorni, con l’obiettivo di definire ulteriori misure di contrasto al crimine organizzato e garantire sicurezza al territorio pontino.

Calandrini: “Grande soddisfazione per la visita del Presidente Rocca a Latina. Regione e Governo al fianco della città per la sicurezza”
“Accolgo con grande soddisfazione la visita che il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha svolto questa mattina a Latina – dichiara il senatore Nicola Calandrini – un incontro importante con il sindaco Matilde Celentano, i capigruppo in consiglio comunale, i parlamentari del territorio e le forze di maggioranza e opposizione, che ha messo al centro il tema cruciale della sicurezza”.
Il Presidente Rocca ha annunciato che la Regione fornirà a Latina 300 nuove telecamere di videosorveglianza, un impegno significativo se si considera che fino ad oggi la città poteva contare su poco più di 50 dispositivi attivi. “È un passo avanti concreto – spiega Calandrini – che, insieme al lavoro del Comune, restituisce a Latina la centralità che merita”.
Nei prossimi giorni, inoltre, arriverà in città il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a conferma della massima attenzione del Governo di fronte ai gravi episodi che hanno colpito la città.
Il Senatore ricorda anche altri dossier prioritari su cui continua ad essere impegnato: l’innalzamento di fascia della Questura di Latina, indispensabile per rafforzare organici e mezzi, e la riattivazione del presidio della Polfer a Latina Scalo, un punto strategico di controllo e prevenzione che il territorio attende da anni.
Latina è stata purtroppo teatro, negli ultimi dieci giorni, di quattro attentati che hanno scosso profondamente la comunità: esplosioni e atti intimidatori contro attività commerciali e abitazioni hanno creato un clima di forte preoccupazione. La ripetitività e la gravità degli episodi hanno reso necessario un immediato intervento congiunto di Regione, Governo e forze dell’ordine.
“In questi giorni difficili – conclude il senatore Nicola Calandrini – Latina non è sola. La presenza delle istituzioni ai massimi livelli, la collaborazione tra Regione e Comune e l’attenzione del Governo dimostrano che la legalità e la sicurezza dei cittadini sono una priorità assoluta. Desidero ringraziare le forze dell’ordine e i vertici giudiziari per il lavoro incessante e la professionalità con cui stanno affrontando questa emergenza. Non arretreremo di fronte alla criminalità: Latina torna al centro dell’agenda politica e istituzionale”.

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