Tragedia aerea, la poesia di un'amica in ricordo di Lorenzo Nucheli

Proseguono senza sosta gli attestati di cordoglio per la tragedia che ha colpito la famiglia Nucheli, con la morte del giovane allievo dell’Accademia aeronautica Lorenzo, precipitato insieme al colonnello Simone Mettini durante un volo di addestramento. I compaesani attendono il funerale per tributare l’ultimo saluto a un ragazzo che tutti apprezzavano, «uno dei nostri giovani migliori» lo ha definito il sindaco Giancarlo Proietto, che ha attivato il Centro operativo comunale per gestire il prevedibile grande afflusso di persone nel giorno delle esequie.

Lorenzo faceva parte del gruppo di protezione civile “Scalambra Odv”. Numerosi i messaggi di cordoglio da altri gruppi di volontari, tra cui quello dei Monti Prenestini-Castel San Pietro Romano: “Il nostro gruppo si stringe alla famiglia, agli amici e ai colleghi della protezione civile Scalambra Odv per la prematura scomparsa del volontario Lorenzo”. Cordoglio anche dal gruppo Coreir: “Ci uniamo al dolore della famiglia e dei volontari del gruppo di Scalambra per la tragica scomparsa di Lorenzo”.
La mamma di un collega di Lorenzo all’Accademia aeronautica di Pozzuoli scrive in un post: “Mio figlio ha conosciuto Lorenzo perché avevano la stessa passione, si sono incontrati al tirocinio e alle visite. Il dolore oggi di mio figlio, mi ha fatto percepire chiaramente quanto questo ragazzo si facesse subito voler bene. Cieli blu, Lorenzo”.

Commovente il saluto che la sua amica Elisa gli ha tributato, dedicandogli una poesia: “A te, che ora voli alto. Il tuo sorriso, la tua bontà, la tua bellezza disarmante, il tuo amore profondo per la famiglia. I tuoi occhi, quegli occhi! Dolci, sinceri, indimenticabili. La tua determinazione silenziosa, la tua genuinità, la tua timidezza tenera, le tue paure, le tue insicurezze. Tu, semplicemente tu. E tu sarai per sempre. Ora, Lollo nostro, pilota i nostri cuori nei cieli blu e riempi i vuoti che hai lasciato e insegnaci a volare, anche quando ci manca il respiro”.