La Procura di Latina ha chiesto l’incidente probatorio nell’inchiesta sui minori rapinati in centro lo scorso agosto su cui la Squadra Mobile di Latina aveva fatto piena luce a seguito delle denunce presentate. L’indagine - coordinata dal pubblico ministero Giuseppe Miliano - aveva portato all’arresto dei due presunti responsabili che sono detenuti in carcere. Era stato il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario ad accogliere le risultanze investigative ed emettere un provvedimento cautelare come quello del carcere alla luce delle gravi condotte contestate ai due giovani. La Procura ha chiesto di cristallizzare e blindare le testimonianze delle giovani vittime, sulla richiesta sarà il gip che dovrà decidere. Nei giorni scorsi intanto il Riesame ha lasciato inalterate le esigenze cautelari nei confronti dei due presunti responsabili difesi dagli avvocati Davide De Mauri ed Emanuele Farelli. I magistrati romani avevano lasciato in carcere Rachid Morchidi e Kim Gavin Murorunkwere entrambi di 20 anni che avevano terrorizzato alcuni coetanei per dei fatti avvenuti tra piazzale dei Bonificatori e piazza del Popolo nel centro di Latina. I due ragazzi sono accusati di estorsione e anche rapina. In base a quanto è emerso avevano avvicinato con tono minaccioso diversi adolescenti della città e si erano fatti consegnare delle somme di denaro. «Guarda hai 20 euro che devo pagare un buffo, poi te li ridò», è una delle frasi per agganciare le vittime. Le parti offese erano rimaste terrorizzate.
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