Cronaca
25.10.2025 - 15:56
Dopo l’ennesima lite con la compagna, prende il figlio di pochi mesi e si allontana da casa a bordo di un’auto a noleggio, facendo perdere le proprie tracce. Momenti di ansia e paura ad Ardea, dove i carabinieri della Tenenza locale hanno arrestato nelle scorse ore un 23enne di origini sudamericane, gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente e di sottrazione di persone incapaci.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vicenda è iniziata con una discussione degenerata in un’aggressione verbale e fisica. La situazione è precipitata quando il giovane ha preso con sé il neonato e si è allontanato dalla sua abitazione. La donna ha subito chiesto aiuto alle forze dell’ordine, che hanno immediatamente avviato le ricerche, utilizzando anche la localizzazione gps del veicolo. Le indagini hanno permesso di rintracciare il 23enne a Fiumicino, in un condominio frequentato da connazionali, dove i militari lo hanno bloccato senza incidenti. Il neonato è stato visitato dal personale sanitario e riaffidato alla madre in buone condizioni di salute, mentre il giovane è stato arrestato e accompagnato al carcere di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Si tratta di una storia di maltrattamenti che, secondo la donna, sarebbe andata avanti da tempo. La vittima ha raccontato di episodi precedenti di violenza e di essere stata portata dal compagno al pronto soccorso di Pomezia, ma raccontando ai sanitari che le ferite erano dovute a una caduta dallo scooter, senza fornire ulteriori dettagli né ottenere una prognosi.
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