Preso con oltre 8 chili di droga, si difende: ero rimasto senza lavoro

Custodia cautelare in carcere confermata per Eros Venditti, l'uomo di 33 anni arrestato mercoledì sera dai carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina con oltre otto chili di sostanze stupefacenti nascosti in casa. Stamattina l'indagato, assistito dagli avvocati Italo Montini e Cesare Coletta, è comparso in Tribunale di Latina per l'interrogatorio di convalida e ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari Laura Morselli.

L'uomo si è assunto le proprie responsabilità in merito al possesso di 4,8 chili di panetti di hascisc e 3,39 chili di marijuana già essiccata, spiegando di avere intrapreso gli affari illeciti nel mercato degli stupefacenti per questioni economiche, essendo rimasto senza lavoro. Non ha fornito però i nomi dei trafficanti dai quali ha ricevuto la droga, tantomeno gli spacciatori che eventualmente si sarebbero riforniti da lui. Alla luce quindi delle dichiarazioni, il giudice ha confermato la misura restrittiva adottata dalla Procura, ravvisando le esigenze cautelari e in particolare il rischio che possa reiterare il reato.

L'uomo era incappato in un controllo stradale dei carabinieri, fermato in via Epitaffio dai militari di una pattuglia proprio all'ingresso di Latina. Essendo un soggetto noto per questioni di droga, comunque minori rispetto al ruolo di custode degli stupefacenti che l'operazione gli ha cucito addosso, i militari del tenente Nicola Pantano avevano deciso di perquisire la sua auto. Il ritrovamento di una dose di sei grammi di marijuana aveva fatto poi scattare la perquisizione domiciliare nella sua abitazione vicino Borgo Grappa, dove gli investigatori dell'Arma hanno trovato gli oltre otto chili di stupefacenti.