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L'udienza

Ciclista ucciso dal tir. Gli atti tornano in Procura

La vittima aveva 87 anni, era stata investita vicino alle Autolinee

Ciclista ucciso dal tir. Gli atti tornano in Procura

Atti inviati in Procura per il difetto di notifica nei confronti del camionista romeno di 53 anni, accusato di omicidio stradale per aver ucciso il ciclista Giovanni Madaluni. È quello che è emerso oggi nel corso dell'udienza preliminare davanti al gup del Tribunale Giuseppe Cario.

La tragedia era avvenuta il 15 novembre del 2022 all'altezza di via Emanuele Filiberto, a poca distanza dall'incrocio con via Villafranca a due passi dalla Stazione delle Autolinee a Latina.

All'imputato, Alexandru Gheorghe Adrian, difeso dagli avvocati Stefano Perotti e Valerio Righi, non è arrivata la notifica dell'avviso di conclusione indagini e quindi gli atti sono tornati in Procura.

La vittima aveva 87 anni, era residente a Latina, ed era deceduta a causa delle gravissime ferite riportate nel drammatico incidente stradale. Il camion condotto dall'imputato aveva travolto il pensionato.

La dinamica dell'incidente era stata ricostruita dalla Polizia Locale di Latina. Il ciclista stava attraversando sulle strisce pedonali al semaforo in sella alla sua bicicletta ed era stato centrato dal tir. Nel capoluogo Giovanni Madaluni era una persona conosciuta e apprezzata, era stato un funzionario all'Inps.

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