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Opere pubbliche

Cimitero, dal Comune ok ai lavori per riaprire le aree chiuse

Via libera all’intervento di manutenzione per permettere la riapertura delle zone interdette ad agosto perché pericolanti dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco

Cimitero, dal Comune ok ai lavori per riaprire le aree chiuse

Dopo mesi di attesa si sblocca la situazione per permettere la riapertura delle zone del cimitero chiuse ad agosto perché pericolanti. Con la determinazione del 30 ottobre 2025 il Comune di Aprilia, tramite il dirigente del settore Lavori Pubblici, ha avviato l’iter per i lavori di manutenzione ordinaria della struttura di via Cattaneo e via dei Cipressi; un intervento per una spesa complessiva di 65mila euro con il quale verrà ripristinato l’accesso nei settori interdetti quest’estate, permettendo in questo modo ai familiari dei defunti di poter fare nuovamente visita ai propri cari. Nell’atto firmato dal dirigente Paolo Terribili viene infatti spiegato che i lavori di manutenzione sono necessari perché: «l’attuale stato costituisce un pericolo per l’incolumità dei cittadini che transitano nell’area cimiteriale».

Come si ricorderà infatti alcune zone del cimitero vennero interdette all’inizio di agosto con l’ordinanza della Commissione Straordinaria dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco nel quale furono evidenziate alcune situazioni di rischio, verifiche che scattarono a seguito dell’esposto presentato da Andrea Ragusa (attivista del M5S). Quel provvedimento adottato per la sicurezza delle persone è in vigore ancora adesso, visto che basta entrare nella struttura per notare le transenne per inibire il passaggio di alcune aree cimiteriali. Tuttavia questa chiusura prolungata ha cominciato ad alimentare la rabbia di alcuni cittadini, in particolare di quelli che non hanno potuto portare un fiore sulla tomba dei propri cari nemmeno per il 2 novembre (giorno della Commemorazione dei defunti). Nei giorni scorsi invece la situazione ha iniziato a muoversi tramite l’atto per approvare l’intervento, a breve il Comune appalterà i lavori (tramite affidamento diretto) e dunque entro poco tempo le zone interessate dovrebbe essere riaperte.

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