Il fatto
10.11.2025 - 17:00
Hanno ricostruito gli spostamenti in treno, i tentativi di tamponare le ferite che uno dei tre aveva subito nella feroce aggressione con un oggetto, forse un coltello, che avevano portato ai danni di un 25enne originario del Gambia, e la fuga fino a Campoleone dove i due 19enne nordafricani sono scesi. E’ così che gli agenti della Polfer e i colleghi della Polizia del Commissariato di Aprilia hanno rintracciato i due sospetti (l’altro, era stato rintracciato a Roma mentre attraversava piazza Trilussa) a due giorni dal tentato omicidio.
Oggi il giudice Giuseppe Cario che ha effettuato l’interrogatorio di garanzia durante il quale i due tunisini hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande, ha deciso di confermare anche la misura cautelare. Resteranno quindi in carcere, presso la casa circondariale di Latina, molto probabilmente sia per il pericolo concreto di fuga che per la pericolosità sociale dei due sospetti. Il processo a loro carico però, si terrà a Roma e lo stesso Gip ha infatti inviato nella Capitale tutto il fascicolo per competenza territoriale.
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