Il caso
12.11.2025 - 15:37
Due nuovi casi di violenza domestica scuotono Latina. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione del capoluogo hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini, di 64 e 62 anni, ritenuti responsabili di gravi condotte di maltrattamento, violenza ed estorsione ai danni dei propri familiari.
Il primo arresto riguarda un sessantaquattrenne residente a Latina, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsione. Le indagini, avviate dopo la denuncia presentata lo scorso ottobre dalla madre dell’uomo, hanno consentito di accertare che da oltre un anno il figlio avrebbe posto in essere vessazioni e aggressioni fisiche nei confronti della donna, allo scopo di ottenere denaro presumibilmente destinato all’acquisto di stupefacenti. In una circostanza, l’uomo avrebbe spintonato la madre facendola cadere dalle scale e procurandole ferite tali da richiedere il ricorso alle cure del pronto soccorso.
I gravi elementi raccolti dai Carabinieri sono stati valutati dalla Procura di Latina, che ha richiesto al Gip l’applicazione di una misura cautelare. Accolta l’istanza, l’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Latina a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Il secondo episodio riguarda un sessantaduenne italiano, accusato di maltrattamenti in famiglia, rapina e lesioni personali ai danni dell’ex moglie. Le indagini, scattate a seguito della querela della vittima, hanno permesso di ricostruire una lunga sequenza di episodi di violenza e minacce. L’uomo avrebbe più volte aggredito la donna per impedirle di interrompere la relazione, arrivando a sottrarle con forza la borsa e un bracciale in oro, procurandole lesioni al polso.
Anche in questo caso, gli elementi raccolti dai militari sono stati ritenuti gravi dal giudice, che ha disposto la misura cautelare detentiva. Il 62enne, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.
Due casi distinti ma accomunati da un medesimo filo conduttore: la violenza tra le mura domestiche, ancora una volta protagonista di fatti che mettono in luce il lavoro quotidiano dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto a un fenomeno che continua a mietere vittime e dolore.
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