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Il fatto

Ricatto hard alla ex: "Mando a tua madre le tue foto nude"

Assolto dalla detenzione delle immagini intime, revenge porn prescritto. Vittima una minore

Ricatto hard alla ex: "Mando a tua madre le tue foto nude"

"Se non torniamo insieme e non torni da me invio le tue foto nude a tua madre". È questo il ricatto di un 32enne finito sotto processo per dei fatti che risalgono al 2015 avvenuti a Prossedi. Alla fine è stato assolto dall'accusa di essersi procurato e detenuto immagini hot della minore con cui ha intrapreso una relazione e che all'epoca dei fatti aveva 15 anni. Le immagini erano in biancheria intima e altre ritraevano la ragazzina nuda. Da questa accusa a fronte di una richiesta del pubblico ministero di un anno l"imputato, difeso dall'avvocato Mirko Vani è stato assolto dal Tribunale per non aver commesso il fatto.


Per il reato di revenge porn (anche se all'epoca non esisteva) è stata contestata la violenza privata, il Tribunale ha disposto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione. La sentenza è stata emessa mercoledì dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Clara Trapuzzano Molinaro nei confronti di un uomo nato a Frosinone e residente a Prossedi. N. D., queste le sue iniziali. Nei suoi confronti il pubblico ministero Eugenio Albamonte della Procura di Roma, (competente per questi reati) aveva chiesto la citazione diretta a giudizio. Gli episodi contestati vanno dalla fine di luglio a metà settembre del 2015.

Dagli accertamenti condotti a seguito della denuncia dei genitori della parte offesa originaria di Sora, l' imputato nel corso di una conversazione telefonica ha minacciato la minore che avrebbe inviato le foto hot alla madre di lei che la ragazzina aveva inviato al suo ex durante la relazione sentimentale. Secondo l'accusa l'imputato aveva compiuto una serie di azioni per costringere l'adolescente a ritornare con lui dopo che lei aveva interrotto la relazione. La Procura aveva contestato anche l'aggravante di aver commesso il fatto in riferimento all'età della parte offesa da ostacolare la pubblica e privata difesa. A distanza di dieci anni dai fatti il processo è terminato, l'imputato è stato assolto da un capo di imputazione. Per l'altro capo di imputazione è stato assolto.

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