Truffa romantica e ricatto hard, vittima un 75enne

«Era una bellissima donna». Inizia così il racconto in aula di una vittima di una estorsione e di una truffa romantica. È questo il racconto di un uomo di 75 anni, un insospettabile. L’anziano era stato contattato sul social network Facebook da una fantomatica ragazza originaria di Tolosa con cui è nata prima una simpatia e in un secondo momento quella che all’apparenza sembrava una relazione sentimentale. Era almeno questo era il convincimento dell’anziano. La donna su di lui aveva un forte ascendente. Il passo per un ricatto della fantomatica donna è stato breve, anzi brevissimo.

Prima la richiesta di soldi per motivi personali e affrontare le spese quotidiane (1700 euro) fino a una estorsione. «Se non mi dai altri soldi faccio circolare le tue foto nude sul web e i contatti che hai su Facebook, fai attenzione». Gli autori della truffa e dell’estorsione sono rimasti ignoti ma gli investigatori della Polizia Postale di Latina, a seguito della denuncia presentata dalla parte offesa, sono risaliti alla destinazione finale della somma di denaro. I soldi erano stati girati tramite una filiale Western Union del Nord d’Italia e gli investigatori avevano indagato un 22enne originario della Costa d’Avorio, B. V., queste le sue iniziali seduto sul banco degli imputati, difeso dall’avvocato Marco Nardecchia. Nei giorni scorsi in Tribunale - davanti al Collegio Penale presieduto dal giudice Gian Luca Soana e ai magistrati Eugenia Sinigallia e Roberta Brenda si è svolto il processo che vede il giovane imputato per riciclaggio.

Le indagini erano state coordinate dal pubblico ministero Giuseppe Miliano per dei fatti avvenuti nel 2022 tra febbraio e novembre, la vittima era residente a Cisterna. La Procura aveva chiesto per l’uomo il giudizio immediato disposto dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Molfese. Il processo riprende il prossimo 20 maggio e non è escluso anche che si possa definitivamente concludere con la discussione e la sentenza.