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Dopo l'incidente frontale arriva il semaforo sul ponte danneggiato

Installato a tempo record l'impianto per regolare il senso unico alternato. Ma l'anziana coinvolta nello scontro è ricoverata in condizioni delicate

Dopo l'incidente frontale arriva il semaforo sul ponte danneggiato

C’è voluto un incidente stradale per dotare il ponte di via Tor Tre Ponti delle condizioni di sicurezza necessarie per fare fronte al restringimento della carreggiata dovuta al danneggiamento delle balaustre, ovvero l’installazione dell’impianto semaforico che da ieri mattina consente di regolare il senso unico alternato nel tratto di strada limitato dai newjersey.

Si è trattato di un provvedimento necessario perché lo scontro frontale tra due vetture, avvenuto giovedì pomeriggio, ha provocato anche il danneggiamento di parte della balaustra sul lato opposto, richiedendo la delimitazione di entrambe le sponde dei ponti. Una contromisura che ha il sapore della beffa per i tanti utenti della strada che quotidianamente percorrono via Tor Tre Ponti e da due mesi facevano i conti con la pericolosità di quel tratto di strada, soprattutto di sera per l’assenza di pubblica illuminazione.

Alla luce della rapidità con cui ieri è stato installato il semaforo, l’incidente dell’altra sera poteva essere evitato, o meglio doveva. Stando alla segnaletica verticale, aveva la precedenza l’anziana donna che percorreva la strada provinciale in direzione di Tor Tre Ponti ed è stata urtata frontalmente dall’utilitaria guidata da una giovane che sopraggiungeva in direzione opposta. La pensionata, che ha 88 anni, è ora ricoverata in condizioni giudicate non gravi, ma comunque delicate, per una serie di lesioni e fratture nella zona toracica che richiedono le attenzioni del caso da parte dei medici.

Come la maggior parte degli incidenti che si registrano quotidianamente, con ogni probabilità la scarsa prudenza di uno dei conducenti ha giocato un ruolo determinante, ma la messa in sicurezza di quel ponte era necessaria prima di tutto per regolare il traffico che in quella zona, nelle fasce orarie di punta, è sempre molto intenso e l’autogestione del senso unico alternato era improponibile. Anche e soprattutto tenendo conto del fatto che i lavori richiedevano un’attesa prolungata: il precedente incidente che aveva provocato l’abbattimento della balaustra su un lato, risale alla notte tra il 25 e il 26 ottobre.

L’ordinanza dirigenziale emessa dalla Provincia di Latina, ente gestore della strada che collega l’incrocio con via Piccarello a Latina Scalo, prevede anche il divieto di transito ai mezzi pesanti con peso superiore alle 3,5 tonnellate sul ponte transitabile con senso unico alternato.

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