Sezze, denunciato 76enne per omessa custodia di armi e detenzione irregolare

I Carabinieri della Stazione di Sezze hanno denunciato un uomo di 76 anni per detenzione illegale e omessa custodia di armi. Il caso è emerso il 23 dicembre, dopo un tentativo di furto presso l’abitazione dell’indagato.

Durante il sopralluogo, i militari hanno verificato che l’uomo possedeva due fucili da caccia regolarmente denunciati, ma non custoditi in modo sicuro. Le armi sono state ritirate cautelativamente.

Non solo. Sono state rinvenute anche parti di un altro fucile, tra cui un calciolo e una canna, ereditate legalmente ma non denunciate. Queste sono state sequestrate per violazione delle norme sulla detenzione delle armi da fuoco.

La vicenda ha evidenziato rischi concreti per la sicurezza domestica e pubblica. L’omessa custodia delle armi, infatti, aumenta il pericolo di furti o incidenti. Nel caso specifico, il tentativo di effrazione della notte precedente avrebbe potuto trasformarsi in tragedia se le armi fossero state facilmente accessibili.

I Carabinieri di Sezze hanno ricordato l’importanza di rispettare le regole di legge: le armi devono essere custodite in modo sicuro, con armadi blindati o sistemi di chiusura approvati, e ogni detenzione deve essere regolarmente denunciata alle autorità competenti.

Il pensionato rischia ora sanzioni penali per detenzione non sicura e omissione di denuncia, oltre alle conseguenze civili in caso di uso improprio delle armi. L’intervento dei militari ha impedito che il materiale non custodito finisse nelle mani sbagliate, tutelando la comunità locale.

A Sezze, la vicenda serve da monito per tutti i possessori di armi. La sicurezza non è un optional: basta un attimo di distrazione o un’inadeguata custodia per trasformare un errore in un reato. I controlli dei Carabinieri continuano, soprattutto in questo periodo festivo, per prevenire rischi e garantire protezione ai cittadini.