Con le ultime due guardie zoofile ambientali radiate, un'associazione animalista di Aprilia ha definitivamente finito di esistere. Un passaggio annunciato dopo che la Prefettura, la Questura e lo stesso Comune di Aprilia avevano deciso di non voler aver più nulla a che fare con i tre volontari. La parola fine è arrivata dalla Regione Lazio che ha revocato la nomina degli altri due volontari dopo la radiazione del responsabile avvenuta qualche settimana fa.
L'associazione, che tra l'altro aveva anche una convenzione con il Comune di Aprilia, era composta da tre volontari. Un primo anno di lavoro, poi sono cominciati alcuni problemi tanto che il Comune era arrivato a non rinnovare la convenzione su proposta dello stesso assessore Alessandra Lombardi, forse non troppo convinta del modo di agire del Nucleo. Ma la situazione è peggiorata dopo un sopralluogo effettuato dalla Polizia locale che, rispondendo a qualche segnalazione ha effettuato un controllo presso l'abitazione di uno dei volontari dove venivano tenuti alcuni cani che, a detta del responsabile, erano in forza all'associazione. Gli agenti del Settore Ecologia e Ambiente rilevarono uno stato di abbandono e maltrattamenti che sfociarono in una denuncia alla Procura del capoluogo a cui seguirono le richieste di revoca delle autorizzazioni e delle nomine. Su questa posizione piuttosto forte, si sono allineate sia la Prefettura che la Questura.