Costi in crescita per la Zona Artigianale, gli espropri fanno salire il valore degli investimenti
28.03.2017 - 11:36
Crescono i costi per la realizzazione della nuova Zona Artigianale di Velletri, in località Acquavivola.
Stando a quanto riportato in una recente delibera approvata dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Fausto Servadio, rispetto al progetto definitivo approvato nel 2011 dal Consiglio comunale - in base al quale sono stati programmati gli espropri relativi ai terreni delle aree che saranno interessate dal nuovo agglomerato di insediamenti produttivi -, le spese sono aumentate di oltre 300mila euro, arrivando a sfiorare un investimento di tre milioni, che l'ente intende affrontare con dei contributi regionali e con un finanziamento da un milione e 600mila euro da richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti.
A far innalzare le spese, stando all'atto in questione, sono stati gli importi relativi alle indennità di esproprio e l'innalzamento della pressione fiscale nazionale, in special modo per quanto riguarda l'Iva e la Tassa di Registro.
Di conseguenza, dagli originari 2.609.999,29 euro relativi al progetto licenziato dall'assise civica il 29 giugno 2011, si è passati agli attuali 2.953.147,57 euro.
La crescita dei costi, quindi, ha “costretto” la Giunta a rimodulare il quadro economico del progetto definitivo della Zona Artigianale di Acquavivola, specificando che l'aumento dei costi sarà a carico del Comune.
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