La mamma che aveva licenziato il figlio due anni fa dall'azienda di famiglia adesso lo dovrà riassumere. Lo ha deciso il giudice Sara Foderaro della sezione lavoro del Tribunale di Latina al termine del processo che si è concluso nei giorni scorsi dopo il ricorso presentato dal ragazzo che ha 27 anni e che nell'aprile del 2015 aveva deciso di impugnare un licenziamento ritenuto illegittimo. Ma per quale motivo il giovane era stato mandato via dalla mamma e aveva perso il posto di lavoro? Secondo il Tribunale è una ritorsione indiretta della donna nei confronti dell'ex marito, il ragazzo aveva buoni rapporti con il papà al punto di andare a vivere con lui lasciando la casa della mamma con cui i rapporti negli ultimi tempi erano cambiati. Una scelta che la donna non ha condiviso e forse ha vissuto come una specie di «tradimento» ed è per questo che la mamma un bel giorno ha inviato la lettera di licenziamento a Mario, il nome è di fantasia per tutelare la sua privacy.
La madre lo licenzia dall'azienda di famiglia, giovane reintegrato: è ritorsione indiretta
Latina - Nell’aprile del 2015 il ragazzo aveva scelto di andare a vivere con il papà da cui la donna si è separata