Rubavano scooter che poi venivano rivenduti oppure smontati per i pezzi di ricambio. Un gruppo dedito ai furti composto da minorenni. E' quanto hanno scoperto gli Agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Terracina che a conclusione di specifica attività investigativa, hanno individuato gli autori di una serie di furti di ciclomotori e motocicli rubati a Terracina negli ultimi mesi. Nello specifico, si tratta di minorenni dediti al furto dei veicoli a due ruote e alla ricettazione dei pezzi di ricambio. La svolta alle indagini si è avuta quando gli investigatori hanno rinvenuto dei ciclomotori rubati, che erano stati occultati e pronti per essere smontati, in località Borgo Hermada. I successivi appostamenti consentivano di individuare il minorenne incaricato dello smontaggio delle parti meccaniche, un vero e proprio talento della meccanica che, con pochi attrezzi da lavoro, era in grado di "cannibalizzare" i mezzi assemblandone in breve tempo la componentistica meccanica ed elettrica su altri.
Attività questa che rendeva difficoltoso il riconoscimento dei mezzi rubati le cui parti venivano collocate su veicoli "non segnalati" nelle banche dati delle forze di polizia". Da quanto rilevato dagli Agenti, che sul luogo hanno rinvenuto anche veicoli non rubati ma parzialmente smontati, redditizio era anche il "business della riparazione ". Ad esito dell'attività sono stati restituiti ai legittimi proprietari due ciclomotori ed un motociclo, tutti rubati recentemente nelle zone centrali di Terracina. I responsabili dei gravi reati, due sedicenni di Terracina sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma. Ma le indagini non sono ultimate. Gli agenti stanno cercando di accertare se anche altri furti possano essere ricollegabili agli indagati.