È stata fatta chiarezza sul caso che ha portato alla sospensione temporanea del ristorante cinese e giapponese Bella Cina, in via dei Volsci, attività che in brevissimo tempo ha ottemperato alle prescrizioni accordate, le quali non hanno però messo in discussione la continuità dell'attività di ristorazione. Il ristorante, da 16 anni attivo nel territorio senza mai cambiare gestione, è stato recentemente oggetto di un controllo che però non ha portato ad alcun tipo di contestazione dal punto di vista igienico-sanitario. La merce è stata campionata ma non sequestrata. E alla fine, stando alle analisi, tutti i prodotti sono stati ritenuti idonei e tutt'altro che fonte di pericolo. Le uniche prescrizioni eseguite sono state relative a dei lavori di adeguamento puramente strutturali della sola cucina, così come è stata chiesta la pulizia della parte acciaiosa. Tutte richieste accordate e che non hanno neanche sfiorato la zona sushi: nell'area dove viene eseguita la preparazione della tipica pietanza giapponese (ben visibile dai clienti in tutto e per tutto) non è stata rilevata alcun tipo di anomalia visto che, al contrario, la zona è a sé stante, distaccata dalla cucina, e gode di tutto il necessario per le elaborazioni senza bisogno di attingere da materiali e merci presenti in altre stanze. Già da alcuni giorni il ristorante è tornato in attività, e in neanche 15 giorni dalla sospensione (l'8 marzo) il locale ha riaperto le porte a tutti gli affezionati clienti. Grande soddisfazione anche per il titolare e per tutto il personale del ristorante, che da ormai 16 anni operano in quel ristorante investendo continuamente su di esso e, quindi, sulla città stessa, che hanno dichiarato di essere sempre stati fiduciosi nell'operato delle autorità.