Non inquinano, certo. Ma di sicuro quintali di ortaggi non possono essere smaltiti come se nulla fosse abbandonandoli lungo i canali. Anche perché non è detto che in così grande concentrazione non abbiano un impatto negativo sull'ambiente circostante. Eppure a Pontinia (ma non solo) c'è chi lo fa, restando tra l'altro - almeno per ora - impunito. La segnalazione ha fatto in fretta e furia il giro dei social network dopo essere stata pubblicata in un gruppo Facebook dedicato proprio alla città di fondazione. Lungo il fiume Sisto, nel tratto tra la Migliara 54 e la Migliara 53 e 1/2, ignoti hanno scaricato parecchi ortaggi. Qualcuno ha commentato affermando di aver visto un movimento di trattori, ma inizialmente nessuno ha sospettato che potesse di questo "lavoro". Si tratta con ogni probabilità di ortaggi rimasti invenduti e dei quali qualche agricoltore ha pensato bene di disfarsi gettandoli lungo l'argine del fiume. Un problema di sicuro meno grave rispetto all'abbandono di rifiuti speciali di ogni genere, ma che evidenzia un altro dato di fatto: i canali e i corsi d'acqua continuano a essere scambiati per una discarica a cielo aperto.