Chiesta la conferma delle condanne per i quattro imputati nel processo relativo al crollo a Ventotene costato la vita, sette anni fa, a due studentesse romane in gita scolastica. Al termine della sua requisitoria ha concluso così il procuratore generale. Il processo davanti alla Corte d'Appello di Roma riprenderà poi il 14 giugno per le arringhe delle difese. Nel febbraio 2014 il giudice del Tribunale di Terracina, Carla Menichetti, condannò a due anni e quattro mesi di reclusione l'ex sindaco Giuseppe Assenso e il responsabile dell'ufficio tecnico comunale, Pasquale Romano, e a un anno e dieci mesi di reclusione, con sospensione della pena, l'ex sindaco Vito Biondo e Luciano Pizzuti, il dirigente del Genio Civile che certificò, nel 2004, la regolarità dei lavori di messa in sicurezza della falesia. Tutti imputati per la tragedia del 20 aprile 2010, quando sulla spiaggia di Cala Rossano, a Ventotene, furono travolte e uccise dal crollo della falesia le studentesse romane Sara Panuccio e Francesca Colonnello, entrambe di 14 anni.