Nella giornata di oggi, 20 aprile 2017, la polizia locale di Anzio - coordinata dal comandante Sergio Ierace - ha dato esecuzione all'ordinanza emessa dal sindaco Luciano Bruschini a tutela della cittadinanza in relazione al pericolo generato da un cane meticcio pitbull coinvolto in diverse aggressioni.

Il cane, regolarmente denunciato, di proprietà di una donna dell'Est Europa, ma lasciato sempre alle cure della sorella minore di quest'ultima, è stato multato per ben quattro volte nel giro di pochi mesi perché condotto sempre senza guinzaglio e museruola. In un'occasione lo stesso è stato lasciato libero di scorrazzare nei giardini di Villa Adele seminando il panico tra i cittadini presenti che, nell'immediatezza, hanno chiamato la polizia Locale. Il personale è intervenuto immediatamente tentando di recuperare il cane che, invece, dimostrando la sua pericolosità, ha aggredito l'agente intervenuto, il quale è riuscito a porsi al riparo evitando danni fisici, ma non materiali, stante il morso che ha reciso la sua giacca d'ordinanza.

A quel punto, al fine di tutelare gli avventori della villa, la polizia locale ha fatto uscire tutti dal parco e ha chiuso il cane all'interno, attendendo l'arrivo del proprietario, chiaramente sanzionato.

Dopo altre due aggressioni, per fortuna lievi, ad altrettanti cittadini - fatti per cui il proprietario è stato nuovamente sanzionato -, la scorsa settimana lo stesso cane, lasciato ancora libero in spiaggia, ha azzannato a un braccio una donna, che ha sporto regolare denuncia ai carabinieri di Anzio. Subito il comando, recepito il fatto, si è attivato individuando sempre lo stesso animale e il suo padrone come responsabile di tale nuova aggressione. Da lì la richiesta al servizio veterinario della locale Asl di pronunciarsi circa la pericolosità dell'animale che, peraltro, nelle precedenti occasioni si era sottratto anche alle prescrizioni della stessa Asl. A seguito di tale certificazione è quindi arrivata l'emissione dell'ordinanza e l'odierna esecuzione che ha portato il cane in affidamento al canile municipale a spese del proprietario, togliendolo così a quest'ultimo.