È probabilmente a scopo intimidatorio il fuoco appiccato l'altra notte a Sezze al Bar della Torrefazione in via San Leonardo, a Sezze. Poco dopo le 2, infatti, una persona, la cui identità è ancora ignota ma è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza, si è introdotta nel gazebo telato posto davanti al bar e, dopo aver irrorato con abbondante alcol una parete della struttura mobile, ha appiccato le fiamme dandosi poi alla fuga. A quell'ora, per la strada, che di giorno è una delle più transitate del paese, non c'era praticamente nessuno, ma la sorte ha voluto che poco dopo essere stato appiccato, l'incendio si sia estinto da solo senza causare danni alle strutture portanti e tantomeno all'interno del locale. Ad accorgersi dell'accaduto è stato il proprietario, quando ieri mattina alle 6 è andato ad aprire. Immediatamente ha preannunciato il fatto ai carabinieri, mentre la denuncia è stata formalizzata in caserma solo in serata. Ripulita la scena, il danno è rimasto visibile per ore e ha suscitato lo sgomento di clienti, passanti e frequentatori della zona che è uno dei luoghi di ritrovo storici di Sezze. Il Bar, posto di fronte all'entrata del Parco della Rimembranza, è gestito da qualche anno da romeni. Proprio in quella zona, ultimamente, si sono addensati diversi episodi delinquenziali finiti in cronaca ma non collegati. I più tendono invece a collegare il gesto incendiario a un recente fatto avvenuto davanti a un bar di via Cappuccini, dove due ragazzi rumeni sono stati aggrediti da un gruppo di 6 connazionali. C'è quindi chi teme che a Sezze possa essere esplosa una sorta di contesa per la supremazia del territorio anche se gli inquirenti non paiono propendere per questa tesi.