E' ritenuto uno dei componenti della banda che alcune settimane fa aveva seminato il panico. E' finito in una comunità per minori di Aprilia, il giovane nato nel 1999 ritenuto uno degli autori dei furti ai danni di alcuni anziani ma anche di rapine che avevano portato poi all'individuazione dei complice. Per il minore, R.M., queste le sue iniziali, l'accusa contestata dal gip che ha accolto le risultanze investigative della polizia, è quella di aver rapinato un'anziana di 82 anni. Insieme ad un complice e in sella ad una moto T-Max aveva cercato di mettere a segno un raid. L'incursione era avvenuta in via Litoranea, alla periferia del capoluogo pontino nella zona del Fogliano, era stato uno dei primi registrati a Latina, in un secondo momento la banda era tornata in azione e poi era finita in trappola con un inseguimento. In base a quanto hanno accertato gli agenti della Squadra Volante, coordinati dal sostituto commissario Giovanni Scifoni, il giovane insieme ad un complice e con il volto coperto da un casco integrale, si era avvicinato all'anziana, la scusa era stata molto banale: un'informazione.