La squadra mobile oggi pomeriggio ha dato esecuzione a due provvedimenti restrittivi emessi dal gip nei confronti di Alessio Raponi, 21 anni, di Latina, e Mario Gustavo Lazzarini, 20 anni, anche lui del capoluogo pontino. I due individui sono ritenuti responsabili, con la complicità di una ragazza minorenne per la quale gli inquirenti stanno procedendo separatamente, dei reati rapina e lesioni aggravate commessi in danno di un minore. Tutti i soggetti coinvolti sono di Latina. I due arrestati "vantano - fanno sapere dalla questura - nonostante la giovane età, molteplici precedenti, anche specifici per il reato di rapina. Il provvedimento limitativo della libertà personale adottato dal gip Laura Matilde Campoli, che prevede la custodia cautelare in regime di arresti domiciliari per entrambi gli indagati, è il risultato dell'attività investigativa che si è sviluppata, a seguito della denuncia formalizzata in questi Uffici dai genitori del ragazzo di minore età, a cui hanno fatto seguito escussioni testimoniali di persone in grado di riferire circostanze utili per le indagini, acquisizioni di filmati dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso presenti nei luoghi ove veniva consumato il reato, unito all'analisi dei traffici telefonici delle utenze in uso ai predetti ed alla ragazza minore, ottenuti a supporto delle dichiarazioni della parte lesa, nonché un'attenta e meticolosa analisi dei profili Facebook degli indiziati da cui sono emersi inequivoci collegamenti tra di loro. In particolare, l'azione criminale aveva destato particolare allarme sociale, proprio perché commessa nella zona più centrale della città di Latina, ovvero tra piazza San Marco e Piazza Quadrata, per giunta ai danni di un giovane di minore età". Raponi dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la sua abitazione per l'esecuzione degli arresti domiciliari, mentre Lazzarini è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo presso la Casa Circondariale di Latina, ove si trova recluso per altra causa.