A distanza di venti giorni dall'ultima rapina la sala slot di via Cairoli è finita nuovamente nel mirino di un bandito solitario, entrato in azione nel cuore della notte con la pistola in pugno per farsi consegnare l'incasso della serata. Si tratta del quarto blitz a mano armata nel giro di appena due anni per la sala giochi del centro città. L'allarme alla centrale operativa del 113 è scattato una decina di minuti prima delle due di ieri notte, quando il rapinatore ha messo in atto il solito piano. Con le stesse modalità dei colpi precedenti lo sconosciuto ha atteso che l'attività si svuotasse per varcare la porta d'ingresso armato di pistola. Difficile stabilire se la semiautomatica fosse vera, ma come confermato dai filmati della video sorveglianza somiglia nella forma alla Beretta in dotazione alle forze dell'ordine.
Il bandito indossava una sorta di passamontagna e una felpa azzurra con il cappuccio tirato su. Con movimenti decisi ha raggiunto il bancone dove era rimasto un solo cassiere e ha puntato l'arma escalmando: «Dammi l'incasso che sta in quel cassetto». 

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