Hanno iniziato a raccogliere le firme. Vogliono mettere un punto fermo nella zona di via Helsinki dopo il brutale pestaggio di cui è stato vittima un uomo di 70 anni che è stato picchiato da un vicino di casa che gli ha fratturato il naso e la mandibola. L'autore dell'aggressione, Stefano Fanciulli, è stato processato ed è tornato in libertà, l'arresto non è stato convalidato, ha chiesto scusa e la vicenda sembra finita qui, ma in via Helsinki diversi residenti della zona si stanno attivando per chiedere che l'autore dell'aggressione venga allontanato dalla zona perchè sostengono che c'è una situazione oltre che anomala anche molto difficile sul piano ambientale.  L'anziano picchiato nei giorni scorsi è sempre ricoverato al Santa Maria Goretti di Latina, fortunatamente non è in pericolo di vita ma è rimasto sotto choc per l'accaduto. Forse oggi o domani al massimo potrebbe essere dimesso, alla fine non si è reso necessario l'intervento chirurgico oltre che per il naso anche per la mandibola. «Mi diceva ti ammazzo quando mi ha colpito con calci e pugni, era un furia», ha raccontato l'anziano molto provato da questa vicenda. I residenti lamentano anche che questa situazione di profondo disagio va avanti da almeno cinque anni a questa parte. L'autore dell'aggressione, un uomo di 45 anni, viene definita come una persona irruenta e con un carattere scontroso. Per i residenti ma anche per i familiari del 70enne c'è l'obbligo di convivere con un incubo, in passato avevano presentato diversi esposti che però sembrano essere caduti nel vuoto. L'altro giorno in Tribunale a Latina il giudice non ha convalidato l'arresto per i reati di lesioni gravissime, violenza privata e violazione di domicilio, come chiesto anche dal difensore dell'imputato, l'avvocato Amleto Coronella, perchè mancava il requisito della semiflagranza di reato ravvisata dai carabinieri quando mercoledì scorso erano intervenuti dopo che il 70enne è stato massacrato di botte senza alcun motivo se non quello che facevano dei rumori a casa. Fanciulli infatti è andato dal suo vicino di casa, ha suonato al campanello e quando l'anziano ha aperto la porta si è scatenata la violenza: calci, pugni e poi il 70enne è stato colpito con una statua di ceramica.  La moglie dell'anziano è in dialisi da diversi anni e neanche riesce a sbrigare le faccende domestiche proprio per le sue condizioni di salute. L'ossessione di Fanciulli sembra essere quella dei rumori da parte dei vicini di casa. Adesso in via Helsinki hanno deciso di raccogliere le firme.