Il taglio del servizio scuolabus da parte del Comune di Ardea, determinato nei giorni scorsi con l'annullamento della procedura di gara vista l'assenza di fondi nel bilancio di previsione per l'anno in corso, sta portando non pochi malumori tra la popolazione. Innanzitutto, a essere preoccupati sono i genitori dei bambini che usufruiscono di tale servizio, i quali temono che - da settembre - debbano organizzarsi in altro modo per portare i figli a scuola. D'altro canto, però, i timori ci sono anche sul fronte delle assistenti che lavorano proprio sugli scuolabus, che stanno seriamente rischiando di restare senza lavoro. Nella giornata di ieri, proprio le suddette lavoratrici hanno raggiunto l'ufficio del dirigente che ha annullato la gara, chiedendo spiegazioni e apprendendo le ragioni già contenute nella determina pubblicata sull'Albo pretorio del Comune.

E stamattina, come promesso, una delegazione di cittadini ha raggiunto il Comune, incontrando sia il commissario straordinario Antonio Tedeschi che il sub commissario Raffaele Manzo.

"Siamo consapevoli di questo rilevante problema - hanno spiegato i due amministratori pro tempore della città - Il bilancio oggi non ha permesso la copertura del servizio ma l'amministrazione ha messo in campo tutte le azioni necessarie a consentire un aumento delle entrate che se avranno effetti positivi in estate potrebbero già portare da settembre alle coperture finanziarie per assicurare il servizio".

La faccenda, chiaramente, è entrata anche nella campagna elettorale. Il candidato sindaco Cugini ha dichiarato di voler trovare, qualora eletto, le risorse che servono per garantire il servizio. Anche l'altro candidato sindaco Savarese, nelle scorse ore, aveva spiegato che, in caso di vittoria, avrebbe preso immediatamente in mano la situazione degli scuolabus.