«L'attività tecnica ha fornito un puntuale riscontro a quanto denunciato dai genitori degli alunni e ha consentito di accertare che i bambini vengono spesso fatti oggetto di insulti, parolacce e umiliazioni che per le modalità il contesto e la sproporzione non possono considerarsi semplici mezzi di correzione>. E' uno dei passaggi delle motivazioni del giudice Laura Matilde Campoli del Tribunale di Latina che ha portato alla condanna a due anni e a un anno e otto mesi di reclusione delle due insegnanti della scuola di piazza Dante di Latina Rita Procida e Rita Borrelli, accusate di maltrattamenti nella scuola per l'infanzia di piazza Dante a Latina, una tra le più conosciute della città. Le indagini erano state condotte dalla Squadra Mobile e dal pm Simona Gentile ed erano scattate dopo la denuncia di alcuni genitori che si erano costituiti parte civile nel processo che si è concluso lo scorso marzo.