La politica ha le mani legate, il Comune continuerà a insistere ma serve un'azione di forza. I gruppi consiliari di minoranza (Forza Italia, Corradini sindaco e Noi con Salvini) tornano ad accendere i riflettori sulle criticità dell'ospedale "Fiorini". I consiglieri presenteranno un'interrogazione da discutere nel primo Consiglio utile. Si parte da un presupposto: negli ultimi sei anni l'impegno dell'amministrazione comunale non ha prodotto effetti. Ci sono tre delibere votate all'unanimità, una del 2011, la seconda del 2013 e l'ultima dello scorso novembre, che - denuncia la minoranza - «non hanno sortito effetti tali da incidere in modo risolutivo presso le istituzioni competenti».
E infatti i problemi dell'ospedale "Fiorini", mentre si entra nel pieno dell'ennesima estate di fuoco, sono ancora tutti lì. Personale carente, col problema delle ferie estive di medici e infermieri, pronto soccorso con poche barelle, progetto dell'Osservazione breve intensiva rimasto sulla carta: i consiglieri chiedono al sindaco Nicola Procaccini di prendere una posizione netta al riguardo. Anche perché - aggiungono - non è possibile affidare questa battaglia al solo comitato spontaneo in difesa dell'ospedale. «Il rispetto per Terracina e per i suoi cittadini - prosegue l'interrogazione - è del tutto legittimo. Rassicurazioni e promesse fatte più volte dal commissario straordinario della Asl Giorgio Casati sono rimaste disattese». A questo punto si vuole sapere come intenda muoversi il Comune.