Si è spento ieri all'età di 70 anni Michele Bonacci, insegnante e sindacalista tra i più conosciuti in città e in provincia. Negli anni 90 è stato segretario della Camera del lavoro della Cgil di Latina, poi segretario nazionale del Nidil, il primo sindacato dei precari. Da poco tempo combatteva contro una brutta malattia di cui pochissimi sapevano e che si è aggravata velocemente negli ultimi giorni. Michele Bonacci era nato a Calvi Risorta, in provincia di Caserta; a lungo aveva insegnato ed era entrato all'inizio nel sindacato della scuola quando era ancora a Brescia. Quando si è trasferito a Latina ha guidato la Cgil in uno dei periodi più difficili per questo territorio, quello coinciso con la fine dei contributi della Cassa del Mezzogiorno. Per attutirne le conseguenze si è battuto a lungo con i colleghi di Cisl e Uil per il cosiddetto «Progetto Latina» che puntava ad un rilancio alternativo purtroppo non riuscito. Ma a Michele Bonacci si devono molte altre intuizioni. Una tra tutte: la creazione del centro di accoglienza Al Karama, l'attuazione pratica di un modello di integrazione, tra i primissimi in Italia e nel Lazio, mai eguagliato né replicato e che resta una delle testimonianze dell'«impronta-Bonacci». Nel suo ruolo di segretario non ha mai voluto agire da solo, ha portato a Latina per iniziative congiunte Bruno Trentin e Sergio Cofferati. Era considerato una voce autorevole anche dalle altre organizzazioni sindacali e dalle controparti datoriali. E pure per questo lascia un vuoto profondo nel mondo sindacale ed economico pontino. Alla moglie Anna e al figlio Enzo le condoglianze sentite della redazione di Latina Oggi. Il funerale si svolgerà in forma privata a Calvi Risorta.
Lutto nel mondo della scuola e del sindacato, si è spento all'età di 70 anni Michele Bonacci
Latina - Negli anni 90 è stato segretario della Camera del lavoro della Cgil di Latina, poi segretario nazionale del Nidil