Se Fossanova piange, Prossedi non ride. È proprio il caso di dirlo. Infatti, se i cittadini del Borgo abbaziale, unitamente a quelli di tutto il suo hinterland, che va da Sonnino Scalo a Capocroce, dal Frasso alla zona industriale di Mazzocchio e alla Cotarda, lamentano, ormai da mesi, la chiusura dell'ufficio postale, con spostamento di tutti i conti correnti e libretti al risparmio nella filiale di Ceriara, dall'altra parte del territorio privernate, con tutte le conseguenze di natura logistica e temporale che si possono facilmente immaginare, i residenti del piccolo centro collinare lepino, sindaco Angelo Pincivero in testa, hanno di che lamentarsi della chiusura dell'unica banca operativa sul territorio: la Carige di via Principessa Augusta Gabrielli, all'ingresso del paese. Per fugare ogni dubbio sulla chiusura dell'istituto di credito, è stata tolta anche l'insegna e sul bancomat è stato apposto un amaro "fuori servizio". Tutti i conti correnti e i libretti di risparmio sono stati spostati nella filiale presso il centro commerciale "Continente" nella zona dell'asse attrezzato di Frosinone, vicino al casello autostradale, per raggiungere la quale occorre percorrere quasi una ventina di chilometri di strada. Se poi si volesse scegliere la provincia di Latina, le sedi si trovano a Latina città (circa 34 chilometri) e San Felice Circeo (quasi 50 chilometri di distanza). Se si volesse scegliere un'altra banca, i cittadini dovrebbe comunque prendere la macchina per raggiungere i paesi limitrofi: dal più vicino Giuliano di Roma (circa 10 chilometri) al più lontano Ceccano (una quindicina di chilometri). Priverno, Villa Santo Stefano e Amaseno distano dagli undici ai quindici chilometri.