L'erba alta sulla strada che collega il paesino di Rocca Massima alla provinciale per Cori, unica strada che collega il centro lepino alla pianura, torna al centro dell'attenzione del sindaco Angelo Tomei. Con le sue iniziative il primo cittadino del borgo ha attirato ultimamente i riflettori. Prima si è messo a tagliare l'erba su un trattore paragonandosi niente meno che a Mussolini, poi ha attuato una svolta "ecologica" per quanto riguarda le modalità dello sfalcio dell'erbaccia che cresce lungo la carreggiata, denunciando il ritardo degli interventi di chi invece dovrebbe occuparsi del problema. Prima ha utilizzato le pecore di un pastore amico, poi le galline, e, questa mattina, è toccato alle mucche del posto. Posizionate a bordo strada, i bovini hanno cominciato a ruminare l'erba che è cresciuta di nuovo sui bordi della carreggiata: "Anche questa mattina ci pensano loro a tenere pulita la strada - ha detto il primo cittadino - contribuendo anche a tamponare l'emergenza incendi sulle scarpate a tutela di un eventuale dissesto idrogeologico".
Intanto però fa discutere l'assenza di un qualsivoglia atto ufficiale sull'impiego di capre e galline dei giorni scorsi. Sull'albo pretorio non c'è traccia di queste iniziative decise dal sindaco Tomei..
Dopo pecore e galline tocca alle mucche "tagliare" l'erba sulla Provinciale per Rocca Massima
Rocca Massima - L'iniziativa del sindaco Tomei, ma fa discutere l'assenza di atti ufficiali di tali iniziative sull'Albo Pretorio