I giudici del Riesame hanno riformato l'ordinanza di Tiberio per la posizione di Armando Cusani concedendo gli arresti domiciliari, la stessa misura dove si trova adesso il sindaco sospeso di Sperlonga dopo che la richiesta era stata presentata al Collegio del Tribunale di Latina e accolta meno di due mesi fa. La riserva è stata sciolta dopo la discussione che si era svolta il 5 luglio. Erano stati gli avvocati Angelo Palmieri e Luigi Panella ad ottenere dalla Corte di Cassazione il rinvio ad un'altra sezione del Riesame accogliendo il ricorso. In aula la difesa aveva sostenuto l'illegittimità delle intercettazioni telefoniche mentre il pm Valerio De Luca che era presente in aula aveva sottolineato la perfetta regolarità e coerenza investigativa. I giudici Azzolini, Imperato e Conforti hanno così riformato il provvedimento restrittivo sostituendo la misura del carcere dove Cusani è stato detenuto fino allo scorso maggio con quella dei domiciliari, una misura da non eseguirsi dunque perchè sostituita con il provvedimento del Tribunale lo scorso 18 maggio.