Stop ai bivacchi in tutto il centro abitato e nelle aree a frequentazione pubblica, col divieto di consumare bevande alcoliche al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi regolarmente autorizzati, ma anche quello di detenere o utilizzare strumenti idonei all'imbrattamento di immobili e arredi urbani. È questo, in estrema sintesi, il contenuto dell'ordinanza firmata ieri dal sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, che impone uno stretto giro di vite attorno al degrado urbano. "L'ordinanza - hanno infatti spiegato da piazza Indipendenza - arriva a seguito di numerose segnalazioni da parte della cittadinanza che hanno denunciato la presenza di gruppi di persone all'interno di giardini pubblici e piazze che bivaccano, consumano bevande alcoliche, disseminano rifiuti, importunano i passanti, imbrattano muri e arredi urbani, mettono in atto comportamenti contrari al decoro e alla pubblica decenza creando difficoltà alla libera fruizione degli spazi pubblici e alla vivibilità urbana". Di conseguenza, sono previsti anche dei provvedimenti e delle multe in caso di trasgressione: si va dalla sanzione pecuniaria (150 euro, con raddoppio in caso di recidiva), fino alla diffida, al sequestro cautelare e alla confisca dei mezzi utilizzati per commettere la violazione. In più, è previsto anche l'allontanamento del trasgressore. «È necessario intervenire a tutela della sicurezza dei cittadini e del decoro urbano - ha affermato Fucci - La nuova normativa in materia di sicurezza delle città consente al sindaco di adottare misure urgenti per contrastare il degrado e tutelare la tranquillità dei cittadini, incluso il Daspo urbano, che dispone l'allontanamento dei soggetti che impediscono la libera fruizione dei luoghi pubblici e la vivibilità urbana».