Il braccio di ferro tra il Comune di Pontinia e la società "Agas srl" per il terreno di via Marconi va avanti. La giunta del sindaco Carlo Medici ha affrontato l'argomento nella seduta del 13 luglio. L'ente ha deciso di proporre ricorso del merito possessorio dopo le pronunce del Tribunale civile di Latina sui ricorsi per reclamo promossi dal Comune di Pontinia. A maggio 2017 uno di questi è stato respinto. Per il giudice le documentazioni fornite dall'ente non sarebbero idonee a fornire la dimostrazione del possesso in epoca precedente alla «turbativa» lamentata dalla società. La «turbativa» in questione è il taglio di una catena e del lucchetto apposti sulla recinzione del terreno di via Marconi. Parliamo di un lotto esteso per circa 9.100 metri quadrati, la cui contesa tra la srl e il Comune di Pontinia va avanti ormai da decenni. Ora la giunta, ricevuta la nota dell'avvocato Francesco Di Ciollo che da decenni segue l'ente in questo contenzioso, ha deciso di proporre un nuovo ricorso. A seguire la causa sarà sempre Di Ciollo. A dicembre sarà definita anche un'altra questione relativa al «caso Agas». Stavolta parliamo del contenzioso per la richiesta di indennizzo di 1,6 milioni di euro avanzata dalla società. Lamenta la permanenza del vincolo preordinato all'esproprio. Il Comune in una corposa memoria ha tra le altre cose sollevato la questione di giurisdizione, ritenuta dal giudice idonea a definire il giudizio. A dicembre le conclusioni.