Fiamme l'altro ieri sera, per distruggere due auto, entrambe rubate ad Anzio, davanti all'ingresso della Camassa Ambiente Spa, che si trova in una zona isolata e lontana da occhi indiscreti. L'incendio di entrambe le vetture, è avvenuto davanti all'ingresso del centro di stoccaggio gestito dalla società di raccolta rifiuti di Anzio, che dopo l'interdittiva arrivata dalla Prefettura di Bari è stata commissariata e che oggi porta avanti il servizio tra qualche malumore del personale, come testimoniato dai sindacati nelle scorse settimane. A segnalare alle forze dell'ordine la presenza delle auto in fiamme persone che le hanno viste passando in auto. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco di Anzio, per spegnere il rogo e mettere in sicurezza la zona; quindi sono sopraggiunti i carabinieri della compagnia neroniana, guidati dal capitano Lorenzo Buschittari. I militari, nel giro di pochissimo, hanno verificato la proprietà delle due vetture. Una apparteneva a un cittadino di nazionalità pakistana residente a Lavinio, l'altra ad un cittadino italiano di Anzio. Entrambi avevano denunciato il furto del proprio mezzo. Resta da capire se le auto siano state un semplice furto e il rogo davanti al centro di stoccaggio una casualità. I carabinieri indagheranno a 360 gradi per capire cosa abbia portato a questa vicenda, anche se per il momento sembrerebbero esclusi legami di qualsiasi tipo con l'attività amministrativa della città di Anzio. Insomma, un fatto di cronaca - purtroppo - come tanti altri.
Auto rubate e date alle fiamme, indagano i carabinieri. Il rogo in una zona isolata
Anzio - Il furto dei veicoli era stato denunciato dai proprietari qualche ora prima, da capire il perché del gesto