Nel corso della mattinata di ieri, i gruppi di opposizione nel Consiglio comunale di Velletri - con in testa i consiglieri Dario Di Luzio, Giorgio Greci, Gianni Cerini e Salvatore Ladaga - hanno dato vita a una manifestazione per scongiurare il possibile arrivo di altri migranti nel territorio comunale.
Il sit-in, in particolare, è stato organizzato fuori dall'ex clinica San Raffaele, ristrutturata di recente e da tempo al centro di alcuni rumors che la indicherebbero come un futuro punto di accoglienza dei richiedenti asilo, seppure non ci sia alcuna conferma ufficiale.
I consiglieri d'opposizione - che hanno appeso striscioni e cartelli, oltre ad aver sventolato bandiere - hanno ricevuto il sostegno di diversi cittadini che, un po' alla volta, hanno raggiunto la via dei Laghi e si sono uniti al coro di protesta.
«Lo scopo dell'iniziativa - hanno fatto sapere i promotori dell'iniziativa - è stato anche quello di ribadire che la struttura deve rimanere sanitaria e dare i servizi necessari per il territorio. In più, prima di assegnare altri richiedenti asilo a Velletri, serve un piano generale di quadrante, visto che la città ha già dato».
La questione era stata sollevata anche durante il Consiglio comunale dell'altro giorno: in quella sede, il sindaco aveva specificato che Velletri si troverebbe sotto di 70 unità - in termini di profughi da accogliere - rispetto al piano stilato dal ministero dell'Interno.