I risultati sui telefonini degli adolescenti coinvolti nell'orribile gioco Balena Blu sono arrivati e non sono emersi spunti investigativi particolari, così come nessuna traccia è venuta fuori sugli apparati telefonici relativa a tutti i passaggi che portano poi gli adolescenti al suicidio. Più psicosi che certezze. E' questo quello che viene fuori nell'inchiesta condotta dal pubblico ministero Gregorio Capasso e dagli agenti della polizia postale. Nel corso delle indagini scattate dopo che sono arrivate diverse segnalazioni, sono stati alcuni adolescenti. La paura-psicosi di Balena Blu è scattata in Italia due mesi fa, dopo il servizio andato in onda sulla trasmissione televisiva delle «Iene» dove veniva ricostruito il gioco dei suicidi che dalla Russia sarebbe arrivato anche in Italia. Il fenomeno molto inquietante era gestito da alcuni tutor che adescavano sul web gli adolescenti. Anche a Latina è stata aperta un'inchiesta.