La Regione Lazio deve ottemperare al pagamento verso una società di Anzio - la Vetor Srl -, saldando un decreto ingiuntivo da quasi 120mila euro.
È questa la decisione presa dal Tar del Lazio - Sezione prima quater di Roma - che ha accolto un ricorso dell'azienda e ha ordinato all'ente romano di dare completa esecuzione al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Roma il 2 maggio 2014 e non opposto.
Nello specifico, la Regione dovrà corrispondere alla Srl 113.116,69 euro oltre agli interessi legali, alle spese di giudizio, agli onorari, all'Iva; il tutto entro trenta giorni dalla notifica della sentenza.
Tra l'altro, la sentenza è stata pubblicata lo scorso 19 luglio ma la decisione dei giudici è stata presa in Camera di consiglio lo scorso 19 aprile.
Ora, dunque, la Regione dovrà ottemperare a quanto stabilito dal Tar. Qualora non dovesse farlo, i giudici amministrativi - con Salvatore Mezzacapo in qualità di presidente e con Donatella Scala e Fabio Mattei come consiglieri - hanno già disposto la nomina di un commissario ad acta nella persona del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, o di un funzionario da lui delegato.
Costui dovrà provvedere, in caso di ulteriore inadempienza da parte dell'amministrazione intimata, "a dare esatta e integrale esecuzione al giudicato entro ulteriori trenta giorni decorrenti dalla scadenza del termine assegnato alla Regione".
L'ente romano, infine, è stato anche condannato a pagare in favore della Vetor Srl le spese di giudizio, liquidate in complessivi 1.500 euro.
La Regione deve pagare: il Tar ordina di ottemperare a un decreto ingiuntivo da quasi 120mila euro
Anzio - La ditta beneficiaria dovrà ottenere la cifra entro 30 giorni pena la nomina di un commissario ad acta